DELL'ANTICO PATRIZIATO SORRENTINO CON ALCUNE ALTRE
NOTIZIE DEL MEDIO EVO
TRATTE DA VARI SCRITTORI DEL TEMPO
Il Patriziato nel Medio Evo cedeva in dignita' soltanto alla Maesta' dell'Imperatore, ed al Consolato, come ben dimostro' Angelo della Noce sorrentino nelle sue note alla Cronica Cassinese lib. 1. cap. 12., e come piu' diffusamente ne scrisse il Dugange nel Glossario " mediae latinitatis" . Si conferiva questo titolo dalla corte imperiale di Costantinopoli a' re e principi esteri con particolare diploma. Carlomagno rex Franciorum ne fu' insignito: Odoacre re degli Eruli, e Teodorico re degli Ostrogoti e dell'Italia lo furono egualmente. La dignita' patriziale ripete la sua origine da Costantino il Grande, e ne vediamo spesso decorati i Duchi di Sorrento, di Amalfi, di Napoli etc.: dignita', che poi li rendeva alquanto soggetti a quell'Augusto, che ne li fregiava. Ognuno di quei Duchi si era arrogato l'epiteto di " imperialis patricii ", e pure tale vocabolo aggiunto si puo' congetturare, che allorquando gli imperatori stessi assunsero questo titolo, ebbero essi un tale nome, chiamandosi patrizii imperiali per distinguersi dai patrizi romani. C'è anche da notare, che non sempre la denominazione di patrizio nei tempi antichi significo' la stessa cosa, nè ad una classe di persone appartenne, mentre per le molteplici vicende questo titolo ebbe diversa interpretazione e dignita'. Difatti coll'andare del tempo fu conferito a persone di diversa gerarchia e condizione, e verso la fine del Medio Evo il nome di Patrizio suonava lo stesso che Gentiluomo. ( Notizie tratte dal Maldacea )
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NOTIZIE DEL MEDIO EVO
TRATTE DA VARI SCRITTORI DEL TEMPO
Il Patriziato nel Medio Evo cedeva in dignita' soltanto alla Maesta' dell'Imperatore, ed al Consolato, come ben dimostro' Angelo della Noce sorrentino nelle sue note alla Cronica Cassinese lib. 1. cap. 12., e come piu' diffusamente ne scrisse il Dugange nel Glossario " mediae latinitatis" . Si conferiva questo titolo dalla corte imperiale di Costantinopoli a' re e principi esteri con particolare diploma. Carlomagno rex Franciorum ne fu' insignito: Odoacre re degli Eruli, e Teodorico re degli Ostrogoti e dell'Italia lo furono egualmente. La dignita' patriziale ripete la sua origine da Costantino il Grande, e ne vediamo spesso decorati i Duchi di Sorrento, di Amalfi, di Napoli etc.: dignita', che poi li rendeva alquanto soggetti a quell'Augusto, che ne li fregiava. Ognuno di quei Duchi si era arrogato l'epiteto di " imperialis patricii ", e pure tale vocabolo aggiunto si puo' congetturare, che allorquando gli imperatori stessi assunsero questo titolo, ebbero essi un tale nome, chiamandosi patrizii imperiali per distinguersi dai patrizi romani. C'è anche da notare, che non sempre la denominazione di patrizio nei tempi antichi significo' la stessa cosa, nè ad una classe di persone appartenne, mentre per le molteplici vicende questo titolo ebbe diversa interpretazione e dignita'. Difatti coll'andare del tempo fu conferito a persone di diversa gerarchia e condizione, e verso la fine del Medio Evo il nome di Patrizio suonava lo stesso che Gentiluomo. ( Notizie tratte dal Maldacea )
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